In caso di mancanza di uno o più denti, il miglior sistema per ripristinare gli elementi persi è l’implantologia.
Per la chirurgia impiantare lo studio si avvale della collaborazione del Dott. Carrelli Stefano, che è il referente per l’Italia del sistema implantare Bicon, ed ha una intensa e pluriennale esperienza .
Nello studio utilizziamo il sistema implantare Bicon, di produzione statunitense (nato nel 1985) la cui esperienza si fonda soprattutto nella risoluzione dei casi con grave mancanza ossea.
Questo sistema ha delle caratteristiche peculiari che lo contraddistinguono rispetto ad altri impianti:
- utilizza impianti ultracorti, che aumentano le possibilità di inserire impianti anche nei pz con grave atrofie ossee verticali che, con altre metodiche implantari, richiederebbero interventi chirurgici di innesti ossei o di grande rialzi del seno, che sono interventi avanzati, invasivi e con risultati non sempre prevedibili. Quindi è un sistema mini-invasivo e versatile.
- consiste in due sole componenti, impianto e moncone, che si connettono tra loro conometricamente e per questo ,presenta i seguenti vantaggi:
- la connessione conometrica garantisce una distribuzione del carico lungo il proprio asse, perché senza interruzioni o deviazioni dovuti a vite di connessioni. Al contrario le interruzioni meccaniche tipiche della connessioni avvitate , sottoposte a violenti carichi della masticazione, possono causare problematiche di tenuta della connessione, che possono esitare con la frattura della vite stessa e conseguente perdita del protesi.
- la connessione conometrica garantisce un sigillo batterico evitando rischi di infiammazione parodontale, cioè la peri-implantite, che complica spesso l’implantologia dei sistemi avvitati
- la connessione conometrica e la collocazione dell’impianto sottocresta garantiscono un ottimo risultato estetico e duraturo nel tempo.
